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Cordoglio per la scomparsa di Roberto Sabelli, già Professore di Restauro presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.
Studioso di conservazione e restauro dell’architettura antica e storica, ha dedicato la sua esperienza di ricerca e di didattica ai contenuti fondamentali della disciplina, con particolare approfondimento alle tematiche archeologiche ed agli aspetti di valorizzazione del patrimonio culturale.
Direttore scientifico della rivista “Restauro Archeologico”, socio fondatore dello Spin Off DiaCon - Diagnostica e Conservazione, è stato Promotore e coordinatore di numerosi accordi internazionali di collaborazione culturale e progetti di ricerca con Palestina, Messico, Brasile, Argentina.
Da alcuni anni gravemente malato, la sua scomparsa lascia un vuoto profondo.
A sua moglie Rita e ai suoi figli va la commossa e sincera vicinanza dei colleghi ed amici di DiaCon, è difficile dimenticare qualcuno che ha lasciato tanto da ricordare.
Roberto Sabelli è stato docente dal 1998 di “Laboratorio di Restauro” e "Caratteri Costruttivi dell'Edilizia Storica", Ricercatore a tempo indeterminato dal 2005 e poi Professore Associato per il settore disciplinare ICAR19 presso il DiDA (Dipartimento di Architettura).
Si è laureato in Architettura con il massimo dei voti e lode presso la Facoltà di Firenze, Dipartimento di Storia e Restauro dei Monumenti nell'anno accademico 1982-83 con la tesi dal titolo “Infrastrutture pubbliche romane nel territorio fiorentino: le Terme di Fiesole” relatore il prof. G. Rocchi e dal 1985 ha svolto attività didattica di supporto come assistente presso il Dipartimento di Storia dell'Architettura e Restauro delle strutture architettoniche dell'Università degli Studi di Firenze.
Nel 1983 vinse una borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri sullo “stato di degrado e sui possibili interventi di restauro di alcuni monumenti in Messico” grazie alla quale svilupperà la sua predilezione verso la ricerca internazionale. Nel 1985 vinse una borsa di studio del Comune di Roma: "Piano Giovani '85 - Rilievi e restauri dei monumenti antichi” che lo introdusse nel mondo delle Soprintendenze archeologia belle arti e paesaggio, esperienza che lo portò ad essere amico di molti che tutt’oggi lo ricordano con affetto.
Tra il 1984 e il 2018 partecipa con l’unità locale dell’Università di Firenze a diversi progetti di ricerca scientifica d’interesse nazionale ed internazionale con Azerbaijan, Cuba, Giordania, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Libano, Messico, Pakistan, Territori Palestinesi e Tunisia.
Nel 2006 è docente al “Corso di specializzazione per operatori dei beni culturali in aree di crisi” presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa in collaborazione con il Centro di Ateneo per i Beni Culturali (CABeC) dell’Università degli Studi di Firenze, il Centro per la Ricerca, Trasferimento ed Alta Formazione nell’ambito dello Studio delle Condizioni di Rischio e Sicurezza e per lo Sviluppo delle Attività di protezione Civile e Ambientale (CESPRO) e la Società italiana per i beni culturali (SIPBC). Nel 2013 è docente al corso di formazione Protezione dei beni culturali in condizioni di emergenza, in collaborazione tra Protezione civile del Comune e della Provincia di Firenze, UNIFI, FIDAM, SIPBC e CRI.
È stato inoltre responsabile scientifico del progetto congiunto di alta formazione “ENERPAGLIA” (POR CRO FSE 2007-2013 Asse IV – capitale Umano - UNIFI_FSE2012, Num. Porgetto specifico 13), nel 2016 partecipa come docente e tutor al dottorato internazionale "Processes, Materials and Constructions in Civil and Environmental Engineering and for the Protection of the Historic Monumental Heritage” ed era membro del collegio docenti del dottorato della scuola di architettura (UNIFI) per il curriculum “Strutture e restauro nell'architettura e nella conservazione del patrimonio culturale”.
Ha prodotto numerosi contributi scientifici sul restauro in volumi e riviste specializzate ed è stato inoltre Direttore scientifico della rivista “Restauro Archeologico” pubblicata dal Firenze University Press e consulente UNESCO (Division of Cultural Heritage) per la Palestina e collaborato con il Ministero per i Beni e le attività Culturali italiano, attraverso anche le Soprintendenze archeologia belle arti e paesaggio.
Dal 2012 fino al 2018 è stato co-fondatore, consigliere di amministrazione e socio attivo dello spin off partecipato dell’Università degli Studi di Firenze “DiaCon srl” (Diagnostica e Conservazione) con cui ha elaborato progetti di restauro architettonico quali il recupero, restauro e valorizzazione del circuito murario urbico etrusco di Volterra; il restauro nel comune di Collesalvetti, loc. Torretta Vecchia della Mansio Turrita di prima e media età imperiale romana; il Progetto di adeguamento e valorizzazione del parco archeologico di Baratti e Populonia; il Restauro di porzione del centro storico di Ostuni; il Progetto di Valorizzazione di parte delle strutture della Villa Romana di Giannutri e molti altri ancora.
Ciao Roberto: Il nostro team
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